giovedì 16 giugno 2016

Plumcake salato alle verdure



Per una cena informale a buffet, per un pic nic o per una festa, oltre alle torte salate, un'alternativa può essere un plumcake salato. L'altro giorno ne ho fatto uno alle verdure per la prima volta e l'esperimento è riuscito. E' rimasto molto morbido all'interno e saporito. Ecco la ricetta:

PLUMCAKE SALATO ALLE VERDURE

Ingredienti
300 gr farina 00
3 uova intere
100 ml di latte
100 ml olio di semi
1 bustina di lievito istantaneo (per torte salate)
2 zucchine
1carota
1 melanzana
1 spicchio di aglio
olio evo q.b.
sale e pepe q.b.

Procedimento

Lavate e tagliate le verdure a cubetti abbastanza piccoli, poi saltatele in una padella con poco olio e 1 spicchio di aglio (che poi verrà tolto), sale e pepe; una volta saltate le verdure, mettetele da parte. 
Per l’impasto: in una ciotola capiente mettere le uova, l'olio di semi, il latte e mescolate con una frusta a mano; aggiungete poco alla volta la farina e poi il lievito, aggiustate di sale e pepe e mescolate bene fino a formare un impasto omogeneo. Unite poi le verdure e mescolate bene ma delicatamente. Versare l’impasto in uno stampo per plumcake ed infornate nel forno preriscaldato a 180° per 30/40 minuti. Una volta sfornato, prima di sformarlo, lasciare raffreddare un po’. 

Buon appetito!

giovedì 2 giugno 2016

La pazza gioia


"La pazza gioia" è l'ultimo film del regista Paolo Virzì, con protagoniste le due attrici Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti. Ho visto il film da circa 2 settimane e devo dire che mi è piaciuto tantissimo. E' un film che arriva subito al cuore, si ride e si piange allo stesso tempo, ci si emoziona e ci si commuove; il film ci fa riflettere su cosa sia alla fine la normalità, essendo messi di fronte a temi profondi, trattati dal regista con una delicatezza eccellente.
"La pazza gioia" è la storia di un'amicizia fra due donne che si conoscono in una comunità terapeutica di recupero. Due donne molto diverse fra loro, unite dal fatto che entrambe si sentono incomprese e fragili per motivi diversi, hanno ferite molto profonde nella loro anima, ma grazie ai sentimenti sinceri e agli affetti riusciranno a salvarsi da questo mondo apparentemente normale che non le ha mai capite.


Nel film c'è una ricerca costante di una certa felicità, di una pazza gioia che ti faccia stare bene e vivere serenamente, nel mondo degli apparentemente sani. I temi trattati sono tutt'altro che leggeri, ma una certa ironia e il rispetto per il dolore provato da entrambe le donne, rendono il tutto molto piacevole da guardare, senza togliere che il nodo in gola e le lacrime vanno di pari passo con le risate.


Beatrice e Donatella sono due donne che non possiamo non amare, sono sincere e vere, pur con tutti i loro problemi di disagio e inadeguatezza. Beatrice vive nel suo mondo apparentemente frivolo fatto di conoscenze assurde, dove la bellezza, il glamour e certi standard di vita devono far parte assolutamente della sua vita; Donatella ha un dolore profondo e incolmabile dentro di sé, dolore che però la spinge a trovare la forza per realizzare il suo sogno (grazie anche all'aiuto di Beatrice).
Nei loro caratteri c'è una tristezza e una malinconia che le rende uniche; il sentimento dell'amicizia e della comprensione reciproca, sono l'ancora di salvezza e la spinta per non perdersi d'animo di fronte alle difficoltà. Insieme le due donne ritrovano la forza per andare avanti.


Come farebbero l'una senza l'altra?
Due matte a giro per il mondo che si aiutano fra loro...ma forse il mondo dei matti è proprio quello che si dice "mondo normale"...siamo tutti un po' pazzi...


Un film da vedere!!!