lunedì 25 novembre 2013

Scarpe Rosse


Scarpe color sangue.

Scarpe da donna, ma senza donne.

 




Nel 2009, l’artista messicana Elina Chauvet raccolse fra amiche e conoscenti 33 paia di scarpe rosse, realizzando attraverso il progetto “Zapatos Rojos” una installazione  per le strade di Ciudad Juarez  (città che si trova alla frontiera fra il Messico e gli Stati Uniti), dove per la prima volta è stato adoperato il termine femminicidio.

L’installazione rappresentava il simbolo di una marcia silenziosa di protesta per le donne che non c’erano più, rapite e/o uccise e mai più tornate a casa. Da quel momento il progetto “Scarpe Rosse” ha fatto il giro del mondo e oggi 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, in molte città vengono fatti flashmob, spettacoli e rappresentazioni per ricordare la vicenda del 25 novembre del 1960, avvenuta nella Repubblica Domenicana, in cui le sorelle Mirabal che si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, vennero bloccate sulla strada, portate in un luogo appartato, torturate, strangolate e massacrate e poi gettate da un precipizio sulla loro auto, per simulare un incidente.

martedì 19 novembre 2013

"Sono Signorina!"


Ieri 18 Novembre, Anna Marchesini ha compiuto 60 anni.
Durante gli anni '80-'90 ho mangiato "Pane e Trio"...nel senso che sono stata grande fan del Trio (Lopez - Marchesini - Solenghi), ma soprattutto grande ammiratrice di Anna Marchesini.
Spesso mi sono ritrovata ad "imitarla" (si fa per dire...non arriverei mai alla sua bravura), ma tante sue frasi sono entrate ormai a far parte del mio quotidiano.
"Sono Signorina" appunto è una di queste frasi, insieme a "...Me stavo a fa' un ovetto" o "E siccome che sono cecata", "Biisooogno?!?".
La lista sarebbe lunga, anche perché quando c'era qualche loro spettacolo alla televisione non me lo perdevo mai ed ogni occasione era buona per ripetere alcune scenette.
Andai addirittura a vedere un loro spettacolo al Teatro La Gran Guardia a Livorno e devo dire che mi divertii molto.
Vista la comicità, non si direbbe che la Marchesini ha studiato all'Accademia di Arte Drammatica...

Come non ricordare la parodia de "I Promessi Sposi" trasmessa a puntate in tv?
Mi ricordo che aspettavo l'appuntamento per piazzarmi davanti alla televisione e farmi due risate...magari avessi provato lo stesso interesse per il libro del Manzoni!...





La Marchesini ha creato numerosissimi personaggi di donne, tutte con una caratteristica particolare, dalla signora altolocata, alla donna delle pulizie...tutte simpatiche che riuscivano a strappare sempre una risata.



Con il passare del tempo, dopo un grande successo, il Trio si scioglie a livello artistico pur rimanendo amici a livello personale.
Ma, mentre Lopez e Solenghi, sia pur in forma limitata fanno ancora qualche apparizione in tv, purtroppo la Marchesini si allontana dalla tv e dal teatro a causa di una malattia.

Negli ultimi anni, Anna è tornata in tv in veste di scrittrice.
Nel 2011 scrive il primo libro: "Il terrazzino dei gerani timidi".


Nel 2012 scrive il secondo libro: "Di mercoledì".


...non c'è due senza tre, e nel 2013 arriva il terzo libro: "Moscerine".



...niente, questo voleva essere solo un breve e semplice omaggio ad una grande professionista.
Buon Compleanno Anna!

giovedì 14 novembre 2013

Il miracolo della vita



Ciò che è accaduto nelle Filippine negli ultimi giorni, ti fa sentire impotente di fronte alla natura devastante che lascia dietro cadaveri, dolore, disperazione e desolazione...non ci sono parole per esprimere lo sconforto di fronte a questi eventi.

Nonostante tutto questo, il miracolo della vita esiste.
L'11 novembre, una sala dell'aeroporto mezzo distrutto di Tacloban è diventata sala parto di emergenza. Una giovane donna sopravvissuta al tifone, ha dato alla luce una bambina.

La bambina si chiama Bea Joy; Bea in onore della nonna Beatriz che purtroppo ha perso la vita nel disastro, Joy significa Gioia.
Di fronte al dolore di aver perso tutto, Bea Joy è un simbolo di speranza. La tragedia e la gioia, seppur con difficoltà, convivono.

giovedì 7 novembre 2013

...aspettando Andy...

 


In attesa di andare a vedere a Palazzo Blu, la mostra di Andy Warhol intitolata "Una storia americana" (dal 12/10/2013 al 02/02/2014), ho pensato...come mi avrebbe ritratto Warhol in stile Pop Art? Il risultato sarebbe stato certamente colorato e particolare.
 
L'esposizione che andrò a vedere, presenterà circa 150 opere (fra cui fotografie Polaroid e grandi tele) che mostreranno il percorso creativo di Andy Warhol, artista che ha rivoluzionato il mondo dell'arte del Novecento, trasformando oggetti comuni e consumistici in icone dell'arte, come la serie delle "Campbell Soup" (barattoli di zuppa) o delle scatole dei detersivi "Brillo", portando il supermercato e tutto ciò che è consumo, nel mondo artistico.
 





E come non ricordarsi del ritratto di Marylin Monroe, dove il mito diventa icona?
 

Warhol rappresentò anche il Vesuvio durante l'eruzione, utilizzando diversi colori, differenziandolo dalla tipica rappresentazione da cartolina.

 
I "Coltelli", è stato usato recentemente anche come copertina per il libro
 "Gomorra" di Roberto Saviano.

 
 
 Mentre aspetto, vi lascio con questa frase:
 
“Tutte le mie immagini sono la stessa cosa…ma sono anche molto diverse…Cambiano con la luce dei colori, col momento e con l’umore…La vita non è forse una serie di immagini che cambiano mentre si ripetono?” (ANDY WARHOL)