lunedì 30 luglio 2012

Il tormentone dell'estate 2012


In piena estate, ormai anche luglio sta per finire, stavo pensando a qual è la canzone che viene trasmessa più spesso dalle radio, che prima o poi ti entra in testa e ti ritrovi a canticchiarla senza neanche pensarci tanto, ossia il cosiddetto tormentone.
…chissà poi perché si dice “tormentone dell’estate", mentre non ho mai sentito dire “tormentone dell’inverno”.
 Beh, per me senza dubbio il tormentone dell’estate 2012 è: “Tu mi porti su” cantata da Giorgia e scritta da Jovanotti (dall’album “Dietro le apparenze” del 2011).

“tu mi porti su e poi mi lasci cadere
tu mi porti su e poi mi lasci cadere
ah che bellezza!
ah che dolore!
ah che bellezza!
ah che dolore!
ah che bellezza!
ah che dolore!
così che va la vita, così che va l'amore...”

Dite la verità…non l’avete mai canticchiata? ...io sì, soprattutto in macchina.

Poi oltre alla musica, ci sono anche altri “tormentoni modaioli”, ossia piccoli accessori o addirittura vestiti particolari tipici di una determinata estate…poi diciamo la verità, la cosiddetta moda ritorna sempre, con rivisitazioni e modifiche più o meno moderne, ma alla fine tutto ritorna…

A livello di accessori, quest’anno ho notato che un sacco di donne e ragazze hanno al polso uno o più braccialetti di pizzo di macramè tutti colorati a forma di farfalline, quadrifoglio, cuoricini, del marchio Cruciani, (che poi alla fine, sotto forma di imitazione, si possono trovare da tutte parti…anche sulla spiaggia).


Tormentone o moda...i braccialettini non me li sono comprati, comunque non mi dispiacciono, forse fra qualche anno, quando ormai non andranno più…ci sta che me ne metta uno.

Una cosa che invece più che un tormentone, considero un grande classico o se preferite un evergreen, sono le infradito.
Quelle ciabattine comode almeno per me (...di sicuro fanno male alla salute del piede) che vengono fatte in tutte le versioni: da uomo, da bambini, da donna, per il mare, tipo sandali, le infradito gioiello per la sera e chi più ne ha più ne metta.
Oltretutto quest’anno le infradito di gomma più conosciute al mondo, le Havaianas brasiliane lanciate sul mercato nel 1962, hanno compiuto 50 anni…ben portati direi!



Secondo voi qual è la canzone "tormentone dell'estate" 2012?


mercoledì 25 luglio 2012

Il Gurguglione


Dopo aver passato le vacanze all’Isola d’Elba e aver preso un po’ di tintarella, non posso non farvi conoscere alcune ricette tipiche di questa bella isola.
Questa ricetta semplicissima può essere un piatto unico tale e quale, oppure fare da contorno. Il nome è decisamente singolare: il Gurguglione.

All’Isola d’Elba si chiama così, un misto di verdure fresche tipiche dell’estate. Questo nome onomatopeico mi fa ricordare il “gorgoglio” della pancia, quando la fame si fa sentire, ma ovviamente è una mia libera interpretazione…in realtà da dove proviene la parola proprio non lo so…chissà se da influenze spagnole...
Ecco la ricetta.

Ingredienti per 6 persone:
1,5 kg di verdure fresche (melanzane, zucchine, peperoni, patate)
400 gr di pomodori maturi
3 cipolle medie
olio extra vergine di oliva
sale
peperoncino
basilico

Preparazione:
In una pentola capiente soffriggere con un po’ di olio le cipolle tagliate finemente, aggiungere le verdure lavate e pulite tagliate a pezzi piuttosto grandi e per ultimo aggiungere i pomodori tagliati grossolanamente. Salare, aggiungere peperoncino q.b. e qualche foglia di basilico. Se necessario aggiungere un po’ di acqua. Far cuocere a fuoco sostenuto per circa 10 minuti mescolando le verdure. Poi abbassare la fiamma e far cuocere per altri 20/30 minuti con il coperchio. Ogni tanto controllare la cottura e mescolare un po’. Può essere servito caldo, ma secondo me freddo è più buono.

…alla fine le ricette delle regioni si assomigliano un po’ fra loro, anche se molto più semplice, il gurguglione mi fa venire in mente la caponata siciliana fatta più o meno con le stesse verdure, ma fritte.

Quando la pancia fa i “rumorini” per la fame, un bel piatto di gurguglione è quello che ci vuole!

venerdì 6 luglio 2012

Chiuso per ferie


Da lunedì 9 luglio anche il blog, insieme a me, andrà in ferie per un po’ di giorni.
Quante cose da fare prima di partire! …
Questa è la mia preparazione mentale e fisica:

Innanzi tutto conviene sempre dare una pulita alla casa prima di partire per le vacanze, per non trovare al ritorno il doppio della confusione, quella che abbiamo lasciato e quella che si aggiungerà nel disfare le valigie e rimettere tutto a posto.
Poi devo decidere in anticipo che vestiti mettere in valigia, giusto il tempo per lavarli se sono sporchi, o non metterli più fino alla partenza. Inoltre è il caso di scrivere la classica lista di cose da portare per non dimenticarsi niente (almeno quelle di cui non possiamo fare a meno, per il resto, visto che non andiamo nel deserto, ci possiamo arrangiare in qualche modo); poi devo decidere che libro mettere in valigia e infine nel mio caso, comprare anche cibo a sufficienza per il gatto e lasciarlo a persone fidate (babbo e mamma), insieme ai fiori che avranno bisogno anche loro di un po’ di considerazione…basta un po’ d’acqua.
Una volta che ho fatto queste cose di base e organizzato le varie incombenze, sono pronta per partire…con la certezza che nonostante le liste, qualcosa dimenticherò sempre, ma va bene così…

C’è chi vive questo momento prima della partenza come uno stress, chi invece comincia a rilassarsi già da questo momento, proprio perché sa che la vacanza è molto vicina. Voi in quale categoria vi ritrovate?

Siete fra quelli che buttano in valigia le prime cose che trovano nell’armadio, oppure vi organizzate per tempo?
Raccontatemi come vi preparate per le vacanze.
Io andrò qui:



Buone vacanze a chi parte e tanti abbracci a chi resta!
Monica