martedì 15 maggio 2012

C'era una volta...


“C’era una volta...”  è l’inizio di tutte le fiabe. A partire da questa frase, si entra in un mondo magico fatto di mistero, qualche volta di paura e di aspettative. Quando ero piccola, a me piaceva tanto farmi raccontare le fiabe prima di andare a letto. Alcune erano le classiche fiabe conosciute da tutti, altre erano storie o aneddoti veramente accaduti che il mio babbo e la mia mamma mi raccontavano, romanzando un po’. Tutti da piccoli abbiamo avuto una fiaba preferita, o più di una. La mie preferite sono state Cappuccetto Rosso e Cenerentola. 
 
Cappuccetto Rosso iniziava così:
“C’era una volta una cara ragazzina; solo a vederla le volevano tutti bene, e specialmente la nonna, che non sapeva più cosa regalarle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso, e, poiché le donava tanto ch'essa non volle più portare altro, la chiamarono sempre Cappuccetto Rosso”.
Questa fiaba mi piaceva talmente tanto, che per Carnevale, sia da piccola che da adolescente, ho voluto mascherarmi da Cappuccetto Rosso. Avevo simpatia per la bimba che se ne andava in giro con il panierino pieno di cose buone da portare alla nonna. L’ingenuità di Cappuccetto Rosso che fa amicizia con il lupo senza rendersi conto che se la mangerà a breve, mi fa pensare al fatto che in qualche occasione sono stata ingenua e per poco “il lupo non mi ha mangiato”, perché fondamentalmente tendo a fidarmi degli altri, quando invece dovrei essere un po’ più diffidente.

 
Cenerentola iniziava così:
“C’era una volta, in un paese lontano, un gentiluomo vedovo che viveva in una bella casa con la sua unica figlia. Egli donava alla sua adorata bambina qualsiasi cosa ella desiderasse: bei vestiti, un cucciolo, un cavallo…” poi tutto cambia con l’arrivo della matrigna e delle due sorellastre Anastasia e Genoveffa; da questo momento la ragazza dovrà servire le tre intruse e subire i loro dispetti nei suoi confronti, frutto della gelosia per la sua bellezza.  “Quando aveva finito di sbrigare tutti i lavori, per riscaldarsi era solita sedersi vicino al  camino accanto al carbone ed alla cenere. Perciò cominciarono a chiamarla Cenerentola”.
Meno male però che dopo tante vicissitudini la fiaba ha un lieto fine, con la classica frase: “E da quel giorno vissero felici e contenti”.
Cosa mi è sempre piaciuto di Cenerentola è la sua capacità di affrontare la vita senza perdere l’entusiasmo anche nei momenti peggiori. Mi ci sono ritrovata spesso in questa situazione. Cenerentola è anche l’unico film della Disney che ho visto al cinema quando ero piccola.

 
Quali sono state le vostre fiabe preferite?
Ritornate un po’ bambini e raccontatemi.

martedì 8 maggio 2012

"Buona come il pane"



C'è del pane secco in casa accumulato da un po' di giorni?...non buttiamolo via: ci facciamo una bella torta di pane. Questa torta l’ho mangiata per la prima volta in Svizzera, ormai un bel po' di anni fa, comprata ad un mercatino di Lugano durante una festa locale. Mi è sembrato un modo pratico per non buttare via il pane avanzato.


Ecco il procedimento:

Si fa a pezzetti tutto il pane secco avanzato e lo mettiamo in una zuppiera con del latte per circa 1 ora, perché diventi morbido. Intanto prepariamo gli altri ingredienti da aggiungere: frutta secca (noci, mandorle, nocciole, pinoli), tritiamo il tutto e lo mettiamo da parte. Poi mettiamo in ammollo un po' di uva passa. Se poi in casa casa c'è anche una tavoletta di cioccolato, triturare anche questa. Quando il pane è tutto ammollato, scolarlo e metterlo in un altro recipiente. A questo punto aggiungere la frutta secca triturata, l'uva passa ammorbidita, il cioccolato triturato, 2 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di farina, 1 uovo e mescolate bene il tutto. Versare il composto in una teglia con della carta da forno e infornare a 180° per circa 30/40 minuti. E' buona e si sono recuperati gli avanzi. Volendo, si possono aggiungere altre cose a piacere...di quel che c'è in casa...per esempio una mela a pezzettini. Diciamo che non è proprio dietetica...ma è buona buona! ... e poi non si può pensare sempre alla linea!