mercoledì 29 febbraio 2012

Liberate Rossella Urru


Oggi 29 Febbraio, aderisco all'iniziativa del "blogging day" per Rossella Urru, giovane donna volontaria, rapita fra il 22 e 23 ottobre 2011 in Algeria.
Vogliamo Rossella Urru libera!

martedì 28 febbraio 2012

Parigi, menù e amore

Per la serie “libri da mangiare”, ieri sera ho fatto l’una e mezzo di notte per finire di leggere il libro Gli ingredienti segreti dell’amore di Nicolas Barreau.


Questo libro in realtà l’ho regalato ad una cara amica in un momento triste, per cercare di tirarla un po’ su... dopo di che, me l’ha prestato.

Il libro inizia con questa frase: “L’anno scorso, a novembre, un libro mi ha salvato la vita. Una cosa alquanto improbabile, lo so. Alcuni potrebbero considerarla un’affermazione esagerata, perfino melodrammatica. Eppure è la verità.”

Il mio intento non era certo quello di salvare la vita a nessuno e nemmeno di risolvere i problemi di nessuno con un libro, ma semplicemente quello di far passare del tempo in modo piacevole, senza pensare alla realtà, almeno durante la lettura di questo libro romantico e leggero, dove l’atmosfera di Parigi, la passione per la cucina, un po’ di mistero, amore e sensualità si mescolano molto bene , creando una storia tenera con lieto fine.

La protagonista è una giovane chef di nome Aurélie, che gestisce da un po’ di tempo il ristorante di famiglia Le Temps des cerises, dove è cresciuta trovando conforto nei momenti difficili, in mezzo agli odori e ai sapori. In questo momento però, dopo la morte del padre e una delusione d’amore, nemmeno la cucina accogliente del suo ristorante riesce a tirarla su. Ecco che allora in un pomeriggio molto triste, si rifugia in una libreria, imbattendosi nel romanzo che le salverà la vita, intitolato Il sorriso delle donne. Lo legge tutto in una notte e rimane molto sorpresa quando scopre che il suo ristorante viene citato nel libro e che la protagonista le somiglia, per molti aspetti. Decide quindi di rintracciare lo scrittore del libro, impresa che non risulterà per niente facile, ma che porterà alla fine all’incontro con l’uomo giusto per lei, che poi non è quello per il quale si dà tanto da fare per conoscere.

Fra bugie, sotterfugi, malintesi, incontri e ricette, il libro scorre veloce e le emozioni vengono descritte in modo brillante, con Parigi che fa da sfondo e rende tutto un po’ magico.

Alla fine, voltando l’ultima pagina, dispiace un po’ lasciare andare i due personaggi principali, però rimane quella sensazione di felicità che si prova per un lieto fine...felicità che mi ha accompagnata fra le braccia di Morfeo e mi ha fatto dormire sonni tranquilli...ogni tanto c’è bisogno anche di romanticismo e leggerezza.
In questo libro non mancano le ricette, che sono messe nelle ultime pagine. Si tratta dei Menu dell’amore con i quali il padre aveva conquistato la madre. Qui di seguito ne propongo una.

Insalata di valeriana, con avocado, champignon e noci in vinaigrette di patate

Ingredienti (per due persone)
100 g di valeriana;
100 g di champignon
60 g di pancetta affumicata a dadini
10 noci di macadamia;
1 avocado;
1 cipolla rossa
1 patata;
100 ml di brodo vegetale
2-3 cucchiai di aceto di mele;
1 cucchiaio di miele
3 cucchiaini di olio extravergine di oliva
20 g di burro;
sale e pepe

Preparazione
Lavate e tamponate delicatamente l’insalata,
pulite gli champignon e tagliateli a lamelle, sbucciate
e affettate l’avocado e tagliate la cipolla ad anelli sottili.
Fate cuocere la patata con la buccia in acqua in ebollizione
finché diventa morbida, quindi scolatela, pelatela
e schiacciatela con una forchetta.
Fate dorare i gherigli di noce in una padella con il burro
e a parte friggete la pancetta finché sarà croccante.
Portate a ebollizione il brodo, unite sale, pepe, aceto,
olio e miele e mescolate con cura. Aggiungete la patata
e sbattete con la frusta fino a ottenere un composto
omogeneo e senza grumi.
Distribuite la valeriana, gli champignon, l’avocado,
la cipolla e le noci nei piatti di portata,
coprite con la pancetta, velate con la vinaigrette tiepida
e servite subito.

E voi, con quali "menu dell'amore" avete preso per la gola?

venerdì 17 febbraio 2012

Sua "Maestà" il Gatto



Oggi 17 Febbraio è la Giornata Mondiale del Gatto.
Potevo far finta di niente? ...
Febbraio, è il mese dell'Acquario, considerato il segno zodiacale degli spiriti liberi, il giorno 17 è legato alla superstizione. Non a caso si celebra in questo mese e in questo giorno.
Il gatto ha ispirato da sempre scrittori, pittori, cantanti e artisti in genere, che in suo onore hanno composto opere; infatti è fra gli animali più rappresentati in tutte le forme artistiche: pittura, letteratura, musica, cinema...

Nell'Antico Egitto i gatti erano adorati e venerati come divinità, tanto da essere raffigurati nei dipinti e nelle sculture. La Dea Bastet aveva corpo di donna e testa di gatto:

Nel Medioevo invece i gatti, specialmente quelli neri, venivano bruciati insieme alle streghe perché considerati maligni e diabolici, quindi da eliminare.

Il proverbio "avere 7 vite come un gatto" deriva quasi sicuramente dal fatto che il gatto è un animale agile e forte, molto resistente, che riesce a riprendesi anche dopo cadute pericolose; probabilmente il numero 7 è legato al simbolismo religioso (nel Cristianesimo 7 sono i doni dello Spirito Santo, nel Buddhismo 7 sono gli dei della felicità...). In Inghilterra invece si dice "to have 9 lives as a cat" (avere 9 vite come un gatto), ma il significato resta lo stesso.

In letteratura sono stati scritti diversi libri che hanno come protagonista il gatto, fra i più conosciuti ci sono i seguenti:
-"Il gatto nero" di Edgar Allan Poe (che avuto anche molti adattamenti cinematografici fra cui "Due occhi diabolici" di Goerge Romero e Dario Argento, un film del 1990).
-"Gatti molto speciali" di Doris Lessing
-"Il libro dei gatti tuttofare" di Thomas Stearn Elliot (che ha ispirato il celebre musical "Cats")
-"Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Luis Sepulveda
-"Il gatto con gli stivali" (la celebre fiaba diventata film di animazione)

Anche nella musica il gatto ha ispirato la composizione di canzoni leggere, fra le quali ricordiamo:
-"Volevo un gatto nero" e "44 gatti" (...chi di noi non ha cantato almeno una volta queste canzoni dello Zecchino d'Oro?)
-"La gatta" di Gino Paoli
-"Maledetto gatto" di Lucio Battisti
-"Il gatto e la volpe" di Edoardo Bennato (che si è ispirato ad una delle favole più conosciute al mondo, "Pinocchio" di Collodi)
-"Tutti quanti vogliono fare il jazz" (canzone del famoso film di animazione della Disney "Gli Aristogatti")

Nel cinema e nel mondo dell'animazione in genere, possiamo ricordare questi film/cartoni animati che hanno preso ispirazione dal gatto:
-"Il gatto venuto dallo spazio" di Norman Tokar del 1979.
-"L'occhio del gatto" di Lewis Teague del 1985 (basato su due racconti di Stephen King della raccolta "A volte ritornano")
-"Gli Aristogatti" di Wolfgang Reitherman, del 1970, della Disney
-"Tom & Jerry"
-"Gatto Silvestro"
-"Garfield"
-"Doraemon"


Fra i gatti più conosciuti, troviamo anche la famosa gattina Hello Kitty, disegnata dalla giapponese Yuko Yamaguchi per Sanrio (noto marchio giapponese di accessori e gadgets).

In pittura diversi artisti hanno raffigurato il gatto, fra i più noti troviamo Renoir, Picasso, Botero, Severini, Balthus.

Renoir

Picasso

Severini


Da ricordare anche la locandina ideata da T.A. Steinlen per il famoso locale parigino di spettacoli e cabaret a Montmartre: "Le chat noir".



E infine vi lascio con alcune frasi:

"Errare è umano, fare le fusa è felino" (Robert Byrne)
"Il più piccolo dei felini è un capolavoro" (Leonardo Da Vinci)
"Un gatto non dormirebbe mai su un libro mediocre" (Harold Weiss)
"Osservare un gatto è un po' come assistere alla realizzazione di un'opera d'arte" (Oliver Herford)
"Un gatto non si compra è lui che vi possiede" (Tom Poston)

Questa frase infine, credo sia giusta per il mio gattone Picasso:
"Anche i gatti in sovrappeso conoscono per istinto la regola principale: quando si è grassi bisogna assumere pose da magri" (John Weitz)


Per essere un gatto di 15 anni (ossia circa 75 per lui) li porta bene no?

martedì 14 febbraio 2012

L'amore non si compra

Che oggi 14 Febbraio è San Valentino, penso lo sappiamo tutti...anche a non volerlo, siamo un po’ “bombardati” dalla pubblicità.
Anche Google, che è uno dei motori di ricerca più famosi al mondo, ha voluto dedicare un video animato alla “festa degli innamorati”.
Nonostante l’abbondanza di cose zuccherose e mielose che ci sono su internet, dalle “frasi fatte”, alle idee regalo da fare in questo giorno, devo dire che il video proposto da Google mi è piaciuto: c’è un bambino che cerca di corteggiare una bambina che sta saltando la corda. Il bambino cerca di attirare l’attenzione di lei portandole un sacco di regali...un fiore, dei cioccolatini, una maglia, un gioco, un peluche, una torta, un palloncino a forma di cuore e tantissime altre cose, ma la bambina non lo considera. Quando finalmente il bambino ritorna con una corda per saltare e giocare insieme a lei, allora la bambina tutta contenta lo abbraccia! ... L’amore non si compra!
Il video è accompagnato dalla voce di Tony Bennett che canta “Cold,cold heart”.

Per chi ancora non ha avuto modo di vederlo, vada su Google e clicchi sulla freccia del cartello tenuto in mano dall’omino, oppure cerchi Valentine’s Day Google Doodle su Youtube.

Comunque “Buon San Valentino a tutti!” indistintamente: agli innamorati, ai single, ai figli, agli amici, ai genitori, agli animali e a tutti quelli che si vogliono bene.
E non c’è bisogno di comprare tanti regali per dirlo...basta dirlo: “Vi voglio bene!”.

mercoledì 8 febbraio 2012

gallo, cavallo, tigre, maiale etc. ...cosa sono?

Sono contenta che la curiosità abbia animato il blog. Quindi "a grande richiesta", ecco le caratteristiche essenziali dei segni zodiacali cinesi. Ora viene il bello...vi ci ritrovate nelle descrizioni?

IL TOPO

Simbolo di abbondanza di figli e quindi di felicità. Sei ambizioso e sincero. Puoi essere generoso con le tue risorse finanziarie. Sai mantenere un segreto e ti adatti bene alle difficoltà. Compatibile con il Drago e la Scimmia; il tuo opposto è il Cavallo.

IL BUFALO

Simbolo della primavera e della laboriosità. Lavoratore paziente e instancabile. Affidabile, calmo e metodico. Hai una memoria lunga e precisa. Compatibile con il Serpente e il Gallo; il tuo opposto è la Capra.

LA TIGRE

Simbolo del coraggio e della forza. Hai un carattere colorato e ribelle. Possiedi grande coraggio e buon giudizio. Compatibile con il Cavallo e il Cane; il tuo opposto la Scimmia.

IL CONIGLIO

Simbolo della dolcezza e della fortuna. Sei affettuoso. Possiedi buone maniere e senso della bellezza. Apprezzi la pace e la quiete. Compatibile con la Capra e il Maiale; il tuo opposto è il Gallo.

IL DRAGO

Simbolo della ricca fantasia dell'antico popolo cinese e della Cina moderna. Sei un capo vivace e allegro. Sei una persona molto robusta, piena di vitalità e forza. Compatibile con la Scimmia e il Topo; il tuo opposto è il Cane.

IL SERPENTE

Simbolo della bellezza, della saggezza e dell'intelligenza. Con la tua forza di volontà e la tua sensibilità dimostri grande saggezza. Ti piace essere una persona riservata. Compatibile con il Gallo e il Bue; il tuo opposto è il Maiale.

IL CAVALLO

Simbolo della velocità e dell'abilità. Fisicamente attraente, sei molto allegro e popolare. Ti piace stare in compagnia e allontanarti da casa. Compatibile con la Tigre e il Cane; il tuo opposto è il Topo.

LA CAPRA

Simbolo della pace, della pietà filiale. Sei artistico, romantico e molto alla moda. Come lavoratore sei molto creativo. Un amante di bambini e animali. Compatibile con il Maiale e il Coniglio; il tuo opposto è il Bue.

LA SCIMMIA

Simbolo dell'abilità e della saggezza. Sei persuasivo ed intelligente. Fai ogni sforzo per eccellere. Sei uno che apprende molto velocemente. Compatibile con il Drago e il Topo; il tuo opposto la Tigre.

IL GALLO

Simbolo della luce, della speranza e del futuro. Sei preciso, organizzato e decisivo; una persona sincera e di sani principi. Sei molto bravo a maneggiare il denaro. Compatibile con il Serpente e il Bue; il tuo opposto il Coniglio.

IL CANE

Simbolo della fedeltà e della giustizia. Sei intelligente, onesto e schietto. Hai un profondo senso della fedeltà. Hai una passione per la giustizia. Compatibile con il Cavallo e la Tigre; il tuo opposto il Drago.

IL MAIALE

Simbolo della stabilità e della bontà. Possiedi onestà, semplicità e forza d¡ animo. Sei molto naturale. La credibilità e la sincerità sono le tue migliori doti. Compatibile con il Coniglio e la Capra; il tuo opposto è il Serpente.

lunedì 6 febbraio 2012

Anno del Drago

Lavorando in una multinazionale con casa-madre a Taipei ed avendo intorno tutti i capi reparto taiwanesi, non posso non prendere in considerazione la tradizione orientale per eccellenza: il Capodanno Cinese.
Il Capodanno Cinese, conosciuto anche come Festa di Primavera è una delle festività tradizionali cinesi più sentita e festeggiata.


Quest’anno il Capodanno Cinese è iniziato il 23 gennaio e per 15 giorni ci sono state celebrazioni legate a questa tradizione. Di solito, i colleghi taiwanesi tendono a raggiungere le loro famiglie a Taiwan proprio durante il periodo del Capodanno Cinese, infatti in questo periodo vanno e tornano da Taiwan, chi prima, chi dopo.

Nel periodo dei festeggiamenti ci sono molte feste, fra cui la più famosa è la Festa delle Lanterne che si svolge l’ultimo giorno delle celebrazioni. Anche in Oriente come da noi, si tende a stare con i parenti e gli amici durante pranzi e cene, e il colore rosso è considerato un porta fortuna (…un po’ come le mutande rosse da noi per Capodanno…tutto il mondo è paese).

Il calendario cinese è un calendario lunare e l’anno nuovo inizia il 2° novilunio dopo il solstizio d’inverno, per questo motivo l’inizio dell’anno cinese può variare di qualche giorno, da un anno all’altro. L'astrologia cinese è divisa in 12 segni zodiacali che hanno il nome di un animale.
La legenda narra che Buddha, in punto di morte, riunì tutti gli animali della terra, ma solo 12 di loro andarono a salutarlo. Decise quindi di chiamare con i loro nomi le fasi lunari in segno di ricompensa per la loro fedeltà.
A differenza dell'oroscopo occidentale, dove più o meno  ogni segno zodiacale sta a cavallo fra 2 mesi, nell’astrologia cinese ad ogni segno zodiacale viene attribuito un anno. Quindi in base all’anno di nascita, apparteniamo ad un segno zodiacale.

I 12 segni zodiacali dell’oroscopo cinese sono i seguenti: topo, bufalo, tigre, coniglio, drago, serpente, cavallo, capra, scimmia, gallo, cane, maiale; a questi vengono associati i 5 elementi che costituiscono l’universo, che sono: acqua, fuoco, legno, metallo, terra (a differenza dei nostri 4 che sono: terra, acqua, aria, fuoco).

Il 2012 è l’anno del Drago, che è l'unica creatura mitologica dello Zodiaco cinese. Quest’anno è considerato un anno fortunato, in quanto in Cina i draghi sono associati alla forza, all'armonia alla salute e alla fortuna...ma nel 2012 non doveva esserci la fine del mondo?...non ci si capisce più nulla...

Per la curiosità, ecco i segni zodiacali cinesi, con gli anni di nascita attribuiti:
Topo
1900, 1912, 1924, 1936, 1948, 1960, 1972, 1984, 1996, 2008
Bufalo
1901, 1913, 1925, 1937, 1949, 1961, 1973, 1985, 1997, 2009
Tigre
1902, 1914, 1926, 1938, 1950, 1962, 1974, 1986, 1998, 2010
Coniglio
1903, 1915, 1927, 1939, 1951, 1963, 1975, 1987, 1999, 2011
Drago
1904, 1916, 1928, 1940, 1952, 1964, 1976, 1988, 2000, 2012
Serpente
1905, 1917, 1929, 1941, 1953, 1965, 1977, 1989, 2001, 2013
Cavallo
1906, 1918, 1930, 1942, 1954, 1966, 1978, 1990, 2002, 2014
Capra
1907, 1919, 1931, 1943, 1955, 1967, 1979, 1991, 2003, 2015
Scimmia
1908, 1920, 1932, 1944, 1956, 1968, 1980, 1992, 2004, 2016
Gallo
1909, 1921, 1933, 1945, 1957, 1969, 1981, 1993, 2005, 2017
Cane
1910, 1922, 1934, 1946, 1958, 1970, 1982, 1994, 2006, 2018
Maiale
1911, 1923, 1935, 1947, 1959, 1971, 1983, 1995, 2007, 2019

Io sono del segno del Gallo, e voi di che segno siete?

mercoledì 1 febbraio 2012

La nevicata del 2012

L’avevano detto: arriverà il brutto tempo, con diminuzione drastica delle temperature e possibili nevicate anche a bassa quota. Ieri sera, ho deciso di rimanere a dormire a Livorno proprio in previsione di questo peggioramento...meglio non muoversi in macchina, rischiando di slittare per le strade.
Verso le 23.00 la neve stava venendo giù insieme ad un bel vento forte; poi siamo andati a nanna. Verso le 4.00 di stanotte ci siamo affacciati alla finestra e tutto era ricoperto di neve, c’era un “silenzio assordante” e una luce particolare giallina si diffondeva nel cielo. “Che bello!”...poi dopo un secondo ho detto: “e domani come facciamo ad andare al lavoro? ... ci si penserà domani mattina, continuiamo a dormire...”.

Stamattina abbiamo fatto fatica ad aprire la porta di casa, c’erano 20 cm di neve davanti alla porta. Ovviamente siamo andati al lavoro a piedi, ma noi non siamo attrezzati per la neve, così ci siamo messi delle buste di plastica ai piedi per non bagnare le scarpe. Le scarpe non si sono bagnate, ma sembrava di andare sullo slittino per come scivolavamo e l’equilibrio era molto precario.

La neve sarà bella, ma non in città. In città ci sono solo disagi.
Però non si può dire che la visuale non sia bella: il paesaggio assume un aspetto particolare e affascinante, l’aria è ovattata e i rumori sono attutiti.
Pare sia nevicato a macchia di leopardo: a Livorno sì e a Pisa no...

Mi raccontate se dalle vostre parti è nevicato?

Queste sono alcune foto scattate stamattina a Livorno da un collega (che ringrazio).


Fotografie di Gabriele Mazzoni