lunedì 23 gennaio 2012

"Swapper"

Vi ricordate lo slogan pubblicitario di un rasoio elettrico che diceva:
“Se tu dai una cosa a me io poi do una cosa a te!”
... ecco, questo è quello che è successo più o meno ieri.

Ieri è stata la giornata dello “Swap Party” (dall’inglese, to swap che significa scambiare, barattare); ci siamo trovati fra amici per scambiare le cose che ad ognuno di noi non servivano più, o che semplicemente volevamo dare via perché poco utilizzate o perché non ci piacevano.

Detto così può sembrare squallido, ma in realtà secondo me abbiamo fatto una bella azione: abbiamo dato la possibilità agli oggetti, ai libri, all’abbigliamento di non essere buttati via del tutto, ma di essere ri-utilizzati. Infatti può capitare che una cosa che a me non piace o non serve più, può essere utile ad un’altra persona e viceversa.

Sembra che questo modo di condividere le cose, sia sempre più in uso e stia dilagando fra la gente, forse a causa del periodo non troppo roseo a livello economico, che porta le persone a frenare l’acquisto impulsivo, dando piuttosto spazio all’acquisto di cose di seconda mano, o appunto allo scambio.

Si sta sempre più diffondendo anche lo scambio di lavoro o di esperienze: per esempio, se una persona sa fare una cosa, può rendersi utile in cambio di un altro servizio o un’ altra esperienza, in modo che entrambe le persone rimangano soddisfatte.

Da ottobre scorso infatti ho avuto modo di mettere in pratica questa cosa casualmente, cioè lo scambio di lavoro/esperienza: mi è stato chiesto da due amiche, se potevo dare delle “lezioni” di spagnolo, quanto basta per fare un viaggio di vacanza e sapersi destreggiare conversando con le frasi basiche, per sopravvivere al viaggio; non essendo professoressa o maestra, ma avendo vissuto 6 anni in Spagna, ho accettato volentieri pensando che sarei stata in grado di farle “sopravvivere”. Per il prezzo di ogni lezione, ne avremmo parlato a voce.

Io ci ho pensato su...e quando mi hanno chiesto quanto sarebbe stato il costo, ho risposto che, proprio perché erano due amiche e che un lavoro ce l’avevo già (fortunatamente), potevano “pagarmi” offrendomi qualcosa che sapessero fare, a loro scelta. E così, con soddisfazione reciproca ma anche divertimento, stiamo scambiando delle esperienze: loro imparano e conversano in spagnolo, io in cambio ricevo massaggi e sto imparando a lavorare l’argilla. Senza contare che ho riallacciato i contatti con persone che avevo perso un po’ di vista e questa è la cosa più bella.

Il lavoro è una cosa seria e va pagato, ma se per il tempo libero si possono trovare queste soluzioni, ben vengano.

E’ anche vero che per far girare l’economia bisogna acquistare, e io ci metto del mio in questo, ma è pur vero che prima di comprare e spendere per qualcosa in maniera compulsiva, forse lo scambio/baratto può essere preso in considerazione; come si suol dire...la via di mezzo in questo caso va bene (almeno per me).

Ieri quindi è stata di sicuro una giornata diversa dal solito, e per il semplice fatto di aver passato del tempo insieme divertendoci, solo questo è valso la pena.

Buon “swap” a tutti!

lunedì 9 gennaio 2012

Benvenuto 2012!


Ed anche quest'anno la Befana è passata e come si dice: "L'Epifania tutte le feste le porta via"! ... quindi bisogna ricominciare un nuovo anno con le sue stagioni ed i suoi cicli. Quale migliore occasione per fare dei propositi per l'anno che abbiamo davanti e possibilmente mantenerli.
Ecco quindi la mia personale lista dei buoni propositi per il 2012, in ordine sparso, alla quale spero di attenermi o almeno ci proverò. Premetto che mi sono data degli obiettivi/propositi fattibili da realizzare. D'altra parte l'obiettivo deve essere raggiungibile, altrimenti non è un obiettivo, ma un sogno.

Eccola:
-evitare di passare ogni sabato mattina a fare le pulizie di casa (...c'è il rischio che l'omino del Canone Rai ti faccia visita e ti trovi...), quindi meglio andare fuori in giro e svagarsi;
-andare più spesso al mercato, meglio ancora se in compagnia (il sabato per esempio, per non farsi trovare in casa da persone poco gradite, vedi sopra...);
-fare attività fisica almeno 3 volte a settimana, anche quando fuori fa freddo e piove...e la voglia è sotto i piedi;
-leggere almeno 1 libro al mese, non solo i 5 minuti prima di addormentarmi, ma cercare di prendere del tempo per leggere anche durante l'arco della giornata;
-bere di più, ossia almeno 1 litro di acqua al giorno (i famosi 2 litri e mezzo sono troppi, non ce la farei...);
-ritrovarmi con le mie amiche non solo in occasioni di compleanni o "feste comandate", ma cercare la scusa per stare insieme, per il gusto di farlo...per lo meno 3 volte all'anno;
-cercar di tenere in ordine l'armadio e i cassetti sempre, senza dover aspettare il "cambio di stagione";
-telefonare alle mie amiche in Spagna, in Svizzera o comunque lontane, almeno 1 volta ogni 3 mesi...sì è vero, ora ci sono le email per comunicare, ma la voce è un'altra cosa, dà un'altra emozione;
-andare al cinema o al teatro più spesso;
-non perdere occasione di visitare musei o mostre, soprattutto se sono in città o nelle vicinanze;
-usare mezzi di trasporto pubblici più spesso, come treno ed autobus;
-stare con gli amici il più possibile;
-visitare almeno 2 città/paesi durante l'arco dell'anno (non importa se in Italia o all'estero), purché siano posti non ancora conosciuti/visitati;
-quando posso, camminare o andare in bicicletta;
-arrivare all'estate con qualche kg. in meno e più tonica...sarò più serena, mi vorrò più bene e stresserò meno chi mi sta accanto con le mie lamentele;
-riunirmi con la famiglia più spesso;
-avere cura dell'ambiente che mi circonda il più possibile, con comportamenti adeguati, più di quello che già faccio;
-dimostrare affetto e amore alle persone a cui tengo, senza dare niente per scontato;
-divertirmi per quanto possibile, tanto per la tristezza e il dolore c'è sempre tempo e soprattutto a volte non avvisano quando ti piombano addosso;
-mantenere i buoni propositi e le promesse.

Direi che può bastare...sicuramente ci sono tante altre cose che potrei aggiungere, ma sarei contenta di riuscire a fare queste; ciò che farò in più, sarà tutto di guadagnato.
Se il 2012 deve essere l'anno della fine del mondo, che sia allora un anno come si deve.
Buon Anno a tutti!
A proposito, e voi li avete fatti i propositi per il nuovo anno? Raccontate!